Ci sono tradizioni e tradizioni. E in fatto di matrimonio, c’è da dire che c’è solo l’imbarazzo della scelta. O forse no, visto che da scegliere c’è davvero poco: se siete persone rispettose del vostro retaggio e state per convolare a nozze, ci sono vincoli simbolici indissolubili e che, se non rispettati, sono da considerare atti di cattivo augurio. La sposa, riguardo al suo abbigliamento, deve provvedere ad arrivare preparata, nel rispetto della superstizione matrimoniale.
Qualcosa di blu
Gran parte di noi sa che, secondo il codice nuziale, la sposa deve indossare qualcosa di blu. Ma perché esiste questa usanza? Deriva dall’antichità, quando le spose erano vestite con abiti blu perché simbolo di purezza, sincerità e fedeltà. In Israele le future mogli erano solite portare una fascia di colore blu a evocare i colori della castità. Nel tempo, la tradizione ha voluto che fosse sufficiente un dettaglio di colore blu; spesso, si sceglie la giarrettiera, quasi a evocare un contrasto tra sacro e profano…
Qualcosa di nuovo
Indossare qualcosa di nuovo è una tradizione dal simbolismo facilmente intuibile; un buon augurio per l’inizio della nuova vita, con speranza di prosperità, salute e armonia. Di solito, si tratta dell’elemento più facile da trovare (basterebbe di per sé l’abito da sposa) ma superstizione vuole che si scelga qualcosa di più particolare e discreto a suggellare i significati del nuovo inizio: una spilla, un nuovo profumo, un gioiello da portare con sé per il resto della propria vita.
Qualcosa di vecchio
La sposa che si appresta a iniziare una nuova vita non deve dimenticare il proprio passato, le radici, la famiglia che l’ha cresciuta, educata e resa una donna. Non bisogna mai scordare ciò che si è e ciò che si è stati, l’importanza dell’esperienza e del percorso di crescita affrontato. L’oggetto vecchio da portare con sé durante la liturgia un’icona molto sentita e profonda e che merita degno suggello, quindi meglio optare per un oggetto dal forte legame emotivo: un dono ricevuto dalla propria nonna, un gioiello di famiglia, il velo…
Qualcosa di prestato
L’idea di indossare qualcosa di prestato si presta a una duplice interpretazione:
la prima implica che l’accessorio venga regalato da qualcuno che è già felicemente sposato, rappresentando una sorta di investitura, cui si accompagna l’augurio di poter percorrere lo stesso cammino di chi ha offerto l’oggetto;
la seconda lettura, più semplice nella sua suggestione figurativa, indica che il matrimonio – e la vita in generale – si costruisce anche intorno alle relazioni sociali, agli affetti, alla capacità di farsi voler bene da chi ci sta intorno.
Qualcosa di regalato
Il matrimonio è un evento di festa e non si può festeggiare da soli! L’oggetto regalato che la sposa indossa il giorno delle nozze evoca esattamente ciò: i legami profondi con la gente che convive un momento così solenne. Per tale motivo, solitamente, la persona che offre l’oggetto in dono è legata da un affetto profondo alla futura sposa.