Il libretto del rito civile risulta essere molto più complesso rispetto a quello previsto per la liturgia religiosa. Il rito civile è l’unica forma di matrimonio riconosciuta dalla legge, quindi, così come avviene in chiesa, è opportuno stilare il programma della cerimonia su un piccolo quadernetto, per guidare gli invitati durante la celebrazione e lasciare un piacevole ricordo del vostro giorno più bello.
Ecco i nostri suggerimenti per personalizzare al meglio la vostra cerimonia di matrimonio con rito civile.
Formula matrimonio civile
La prima cosa da fare è definire le fasi del matrimonio. La formula del matrimonio civile rappresenta la parte sostanziale del rito, obbligatoria per legge ai fini della validità e, in quanto tale, non può assolutamente mancare nel libretto.
Essa può essere divisa in 3 momenti:
- la lettura di tre articoli del Codice Civile;
- la dichiarazione di volontà di coniugarsi;
- la sottoscrizione dell’atto di matrimonio da parte degli sposi, dei testimoni e dell’Ufficiale di Stato Civile.
Nella formula completa, il celebrante legge gli articoli del Codice Civile: Art. 143 – Diritti e doveri reciproci dei coniugi, Art. 144 – Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia, Art. 147 – Doveri verso i figli e, preso atto della volontà dei due promessi sposi di coniugarsi, procede alla sottoscrizione dell’atto di matrimonio.
Libretto rito civile: Scelta dei testi
A differenza del rito religioso, dove i testi da inserire vengono scelti di comune accordo con il prete, il libretto del rito civile è di solito personalizzabile in assoluta libertà, con letture, poesie e canzoni scelte in base alle preferenze degli sposi.
Tra i testi preferiti delle coppie, meritano particolare menzione “L’arte del matrimonio”, di Wilfred A. Peterson; “Cos’è l’amore”, di Alan Dour e “L’amore”, di Khalil Gibran, da far leggere ad amici e parenti, coinvolgendoli così nell’evento.
Matrimonio civile: rito della luce
Il rito della luce rappresenta un cerimoniale di unione per suggellare al meglio le proprie nozze. La Cerimonia della Luce, detta anche Cerimonia delle Candele, è un tipo di rituale altamente simbolico, le cui origini risalgono dalla Wicca, l’antica religione della natura. In questo suggestivo rito, gli sposi sono dotati di due candele sottili con le quali accendono insieme un unico grande cero, simbolo di unione delle due anime, che si fondono in un fuoco principale.
Il rito della luce può essere celebrato sia durante un matrimonio civile sia in uno religioso e viene effettuato subito dopo lo scambio delle fedi nuziali, accompagnato da una melodia di sottofondo, scelta dagli stessi sposi. Un’idea romantica e suggestiva, per completare al meglio una giornata unica ed indimenticabile!