Una delle domande che più affligge una sposa è: come si porta il bouquet durante la cerimonia? Certo perché il bouquet rappresenta davvero quel tocco in più in grado di rendere una semplice donna una vera sposa. Ecco perché portalo in modo elegante durante la fatidica entrata in chiesa o nel luogo della celebrazione, è importantissimo per fare bella figura con tutti i vostri invitati.
Vi abbiamo messo un po’ d’ansia, vero? Niente paura. Ci siamo qui noi. Ma prima di sapere come si porta un bouquet, cerchiamo di capire perché lo si utilizza.
Perché la sposa porta il bouquet?
La tradizione del bouquet ha origini arabe: difatti, in passato le spose tendevano ad indossare durante la cerimonia delle coroncine di fiori d’arancio, simbolo di purezza interiore della sposa. Tra le altre cose, il bouquet era anche sinonimo di abbondanza e prosperità, un ottimo augurio per chi si accinge a fare il grande passo, insomma.
LEGGI ANCHE: Addobbi floreali per il matrimonio: 5 dritte per la scelta
Come si porta il bouquet?
Per portare il bouquet in modo impeccabile bisogna considerare 3 elementi:
- L’altezza: il bouquet solitamente si porta all’altezza dell’ombelico della sposa. Il motivo? Innanzitutto è una posizione che permette di mettere in evidenza l’abito senza tralasciare nessun dettaglio. Inoltre, dona una certa grazie e compostezza alla figura della sposa;
- Gomiti vicino al corpo: evitate di strusciare le braccia con l’abito quando portate il bouquet. I gomiti devono stare vicino al corpo ma non lo devono toccare assolutamente per evitare che l’abito si rovini;
- Posizione sempre eretta: nel momento in cui entrerete in chiesa, procedete sempre in posizione eretta, tenendo alto lo sguardo. Non tenete il bouquet in modo goffo ed evitate di camminare in posizione curva. D’altronde è il giorno del vostro matrimonio, per cui avete l’obbligo morale di mostrarvi sicure e fiere di voi stesse.