Cravatta o papillon, quale accessorio è più adatto per il look dello sposo? Ovviamente, non può esistere una risposta univoca e molto dipende dal contesto e, ancor più, dalla tipologia di abito scelto. Vediamo allora come e quando scegliere la cravatta o il papillon e cosa dicono le formalità di stile in proposito.
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Cravatta o papillon: cosa cambia
La cravatta è il simbolo per antonomasia dell’eleganza maschile, elemento irrinunciabile nelle occasioni formali, di lavoro e per celebrazioni importanti pubbliche o private. Il papillon, chiamato anche farfallino e, più raramente, cravatta a farfalla, è una variante della cravatta che si utilizza soprattutto per occasioni particolarmente formali. Il papillon, in effetti, si contraddistingue per un utilizzo più raro e ricercato, riservato soprattutto per eventi di particolare spessore come galà, feste di alto profilo e matrimoni.
Cravatta o papillon: quando la scelta è obbligata
Il papillon è considerato pressoché l’unica scelta praticabile nel caso in cui si vesta lo smoking o il frac, mentre la cravatta è imprescindibile con tight o mezzo tight. Quando si sceglie una delle tipologie di vestito da cerimonia, galateo prevede la scelta di un papillon a tinta unita, solitamente di colore nero o grigio; con il frac, il farfallino dovrà essere tassativamente di colore bianco o nero. Va precisato, comunque, che lo smoking non è un abito da cerimonia e, secondo le buone norme di comportamento, non deve in nessun caso essere indossato per eventi quali i matrimoni.
Cravatta, papillon e vincoli di gusto
La cravatta è un accessorio più versatile del papillon e si presta a un utilizzo più ampio. Con look casual chic, tipico ad esempio di chi sceglie lo spezzato (raro, ma non del tutto inutilizzato), la cravatta rappresenta l’unica alternativa praticabile.
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Chi opta per il papillon, oggi, può comunque fare affidamento su norme di comportamento più blande ed elastiche rispetto a qualche anno fa: un tempo, la cravatta a farfalla per occasioni formali come i matrimoni doveva essere obbligatoriamente di quelli ad allaccio manuale, ma oggi tale convenzione ha perso di importanza. Più flessibilità anche in relazione alle fantasie del papillon, che ai giorni nostri può essere ricamato e a fantasia, contro la tradizione che lo ha sempre voluto scuro e monocolore. Una consuetudine che sta prendendo sempre più piede è quella di scegliere una fantasia che richiami le tessiture e le trame dell’abito della sposa, o del suo velo, per armonizzare il look dei due futuri sposi.